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domenica 14 febbraio 2010

A Roma ordinanza Anti-Writers

Sanzioni per chi vende
bombolette spray non biodegradabili


(ANSA) - ROMA, 3 FEB - Sara' di 500 euro la multa che dovra' pagare chi imbratta i muri di edifici di interesse storico, luoghi di culto e monumenti a Roma. Una sanzione che scende a 300 euro se si tratta di edifici pubblici e privati.L'ordinanza anti-writers del sindaco Alemanno entrera' in vigore lunedi' 8 febbraio e durera' fino al 30 gennaio 2011.Sanzione amministrativa fino a 1000 euro per chi vende spray non biodegradabili ai minori di 18 anni. Se l'imbrattatore non ripulisce avra' un'altra multa.



Writers multe, anche a chi vende bombolette ai minori

È una vera battaglia per il decoro della Capitale quella che prenderà il via nei prossimi giorni. Per contrastare i fenomeni di graffiti e affissioni abusive di manifesti (elettorali e non) il Comune prenderà provvedimenti, a partire da un’ordinanza anti-writers, in vigore da lunedì prossimo e fino al 30 gennaio 2011. Saranno diversificate in base alle superfici le multe per chi imbratterà muri: 500 euro per edifici di interesse storico, monumenti e luoghi di culto; 300 per edifici pubblici e privati, trasporti e arredi urbani. Al pagamento si accompagnerà l’obbligo di ripristino dello stato entro quindici giorni. Se il termine non sarà rispettato scatterà una sanzione pari alla spesa per l’intervento. Per la prima volta, sarà punito, con multe fino a 1.000 euro, chi venderà bombolette spray non biodegradabili a minorenni. «Spesso in un writer si nasconde un artista – ha detto il sindaco Gianni Alemanno – Stiamo individuando aree per dar loro la possibilità di esprimersi». Per i manifesti abusivi l’appello è ai romani. Lodata l’azione di alcuni residenti che li hanno staccati personalmente, il Sindaco ha ricordato che dal 15 febbraio al termine della campagna elettorale, saranno attive 24 squadre Ama ad hoc.

Le indagini partite dopo le scritte antisemite comparse su alcuni muri della città hanno portato la Digos a perquisire una decina di appartenenti riconducibili a Militia, il movimento di estrema destra che aveva firmato gli insulti. Foto di Hitler, svastiche disegnate con pennarello nero e frasi inneggianti ad Auschwitz, al Ku Klux Klan e al White Power. Queste, alcune delle pagine che gli investigatori della Digos romana si sono trovati di fronte sfogliando il “nazi-album” sequestrato nel corso delle perquisizioni a uno degli indagati.

Fonte: www.ultimenotizie.tv ▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬
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