Tutto il mondo è in lutto per Nelson Rolihlahla Mandela
(Mvezo, 18 luglio 1918 – Johannesburg, 5 dicembre 2013)
politico sudafricano, primo presidente a essere eletto dopo la fine
dell'apartheid nel suo Paese e premio Nobel per la pace nel 1993.
Lo ha annunciato in esclusiva ieri sera, Giovedì 5 Dicembre,
in un commosso discorso televisivo alla nazione la scomparsa
del suo predecessore, il presidente del Sudafrica, Jacob Zuma.
Madiba, così lo chiamavano all'interno del clan di appartenenza,
dell'etnia Xhosa, si è spento serenamente all'eta di 95 anni
nella sua abitazione a Johannesburg, attorniato dai suoi familiari.
Il Funerale si svolgerà il 15 Dicembre, mentre fra quattro giorni
ci sarà una grande celebrazione in suo onore allo stadio di Soweto.
L'eroe della lotta all'apartheid era malato da tempo.
Ben 27 anni li ha trascorsi nelle prigioni del regime sudafricano,
prima della liberazione dall'apartheid e dell'elezione a presidente
e una volta libero non ha mai parlato di vendetta.
Poco dopo l’annuncio della morte ha parlato Barack Obama,
turbato anche lui, in Tv. «Abbiamo perso uno degli uomini
più coraggiosi e influenti dell’umanità», ha detto il primo presidente nero degli Stati Uniti, forse pensando che la sua prima volta è stata resa possibile anche dalla lotta di Mandela.
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